20 giugno 2024

Ricerca sull’e-commerce: la concorrenza globale rappresenta una sfida per i commercianti svizzeri

Questo è il punto

Wallisellen, 20 giugno 2024 - Le consumatrici e i consumatori svizzeri tendono sempre più spesso a cercare le migliori offerte negli shop online globali. Nel 2023 il 51% ha effettuato ordini all’estero, l’11% in più rispetto all’anno precedente. Con una quota del 29% la Germania è la destinazione più gettonata per gli acquisti online, seguita dalla Cina con il 22% e dalla Francia con l’11%. Due terzi degli intervistati acquistano all’estero per il prezzo vantaggioso, mentre circa un terzo lo fa per l’assortimento più ampio o perché il prodotto non è disponibile in Svizzera. Il sondaggio rappresentativo condotto da Kantar Sifo per conto di Nexi analizza a intervalli di tempo regolari le abitudini della popolazione svizzera in fatto di e-commerce. 

Rispetto all’anno precedente, nel 2023 le spese per l’e-commerce sono aumentate del 10%. Complessivamente sono stati spesi CHF 44 miliardi per merci, viaggi e servizi. Con una spesa di CHF 18,5 miliardi e un incremento del 22%, l’acquisto di merci ha scalzato il settore dei viaggi dalla testa della classifica. Dopo il forte aumento dell’anno precedente, le spese per i servizi turistici si sono stabilizzate a CHF 16,6 miliardi. Per gli hotel e i voli sono stati spesi CHF 5,8 miliardi, per i charter e i pacchetti turistici CHF 1,6 miliardi. L’abbigliamento e le calzature rimangono in cima alla lista degli acquisti con una spesa rispettivamente di CHF 3,6 miliardi e CHF 2,2 miliardi, insieme a cibo e alcolici (CHF 3,1 miliardi). Al momento dei sondaggi, il 91% aveva acquistato online negli ultimi 28 giorni, mentre tra i 65 e i 79 anni la quota era dell’84%. «Gli acquisti online sono diventati un’abitudine per i consumatori in tutti i segmenti e non vi sono quasi più differenze in base all’età», afferma Marianne Bregenzer, Country General Manager di Nexi Svizzera.

Gli shop online globali si distinguono per il prezzo e la scelta

Oltre alla Germania, la Cina è la destinazione online più amata per lo shopping. Il prezzo conveniente e l’ampia scelta sono tra i principali fattori che spingono le persone ad acquistare all’estero. Per contro però, il 34% degli intervistati ritiene che sia difficile rendere le merci ordinate all’estero. «Il nostro sondaggio dimostra che i consumatori apprezzano l’assistenza e gli interlocutori locali, la vicinanza al cliente», afferma Bregenzer.

A livello locale ci si sente più a proprio agio e in un contesto più familiare

Oltre due terzi delle consumatrici e dei consumatori sono dell’opinione che sia bello sostenere le attività locali, che sia più personale e familiare. Tuttavia, gli acquisti negli shop online locali sono leggermente diminuiti rispetto all’anno precedente. «Considerata la sempre maggiore presenza di rivenditori online cinesi, la possibilità di fare acquisti regionali è un fattore importante per la differenziazione. «Click and Collect», così come l’unione di servizi fisici e digitali, sono vantaggi che il commercio svizzero può sfruttare quando gioca in casa. Il valore aggiunto locale è ben accolto dai clienti», afferma Bregenzer.

Meno imballaggi: esperienza migliore per i clienti

Oggi gli imballaggi sono importanti quanto le procedure di reso rispettose dell’ambiente. Oltre la metà delle persone vuole imballaggi ridotti al minimo e il 27% è disposto ad accettare tempi di consegna più lunghi per razionalizzare la logistica. Circa il 20% vuole compensare la CO2 dei propri acquisti e altrettante persone ritengono che sia importante effettuare consegne nel rispetto del clima.

La concorrenza globale è digitale

Negli ultimi anni il commercio locale ha avuto un forte impulso nel mondo digitale. Quasi un rivenditore omnicanale su due consente di effettuare l’ordine nello shop online e di pagare successivamente, quando si ritira la merce in negozio o presso il punto di ritiro. Oggi le consumatrici e i consumatori si aspettano processi integrati ed efficienti per lo shopping e il pagamento. «Affinché l’esperienza del cliente non si interrompa, il customer journey deve funzionare con continuità», afferma Bregenzer. «Chi paga un prodotto online, ad esempio con carta di credito, a fronte di un reso in negozio non vuole ricevere dei contanti, ma un rimborso sul conto della carta», sostiene Bregenzer. Nexi supporta esigenze di questo tipo con processi di pagamento e rimborso semplici, integrati, digitali e consolidati a livello globale. «In quanto specialisti omnicanale, possiamo aiutare i commercianti svizzeri a collegare digitalmente le loro offerte online e offline, offrendo così un’esperienza completa al cliente».


Il rapporto dell’e-commerce 2023 di Nexi è consultabile qui:
Ecommerce Report Switzerland


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